mercoledì 21 giugno 2017

Le Rotte dello Ius Soli

In questi giorni dopo aver assistito ad alcune considerazioni del Generale Guido Landriani, che ringrazio per la lezione di Diritto Generale, voglio condividere alcuni:

"ASPETTI PRATICI DELLO IUS SOLI, IGNOTI AGLI ESTENSORI DI UNA PROPOSTA DI LEGGE SUICIDA.

Karim è nato in Italia da genitori stranieri e, con la legge dello ius soli, è diventato cittadino italiano.

All'età di dodici anni torna nel suo Paese d'origine perché i genitori non hanno più intenzione di restare in Italia.

Karim è comunque un cittadino italiano e questo significa, ANCHE SE GLI ESTENSORI DELLA PROPOSTA DI LEGGE LO IGNORANO, che la Repubblica Italiana è tenuta a tutelarlo anche nella sua nuova destinazione.

Nel suo Paese d'origine, l'obbligo scolastico si ferma a tredici anni anziché a sedici come in Italia, ne consegue che i genitori di Karim, in questo aspetto soggetti alla legge italiana, commetterebbero un reato se non gli facessero proseguire gli studi.

Karim è coinvolto nelle stupidaggini che fanno i ragazzi, qualche bravata, qualche rissa, qualche furtarello. Per ognuna di queste situazioni, il Consolato Italiano è obbligato a seguire la faccenda ed eventualmente a promuovere una difesa legale per il cittadino italiano Karim.

Karim segue i costumi sociali del suo Paese e si sposa con una bambina di dodici anni dopo averla messa incinta, in Italia questo è un reato ed è contestabile d'ufficio lo stupro di minore, essendo Karim un cittadino italiano la Procura competente per i reati all'estero dovrebbe intervenire.

Karim non ha voglia di lavorare e finisce in miseria dopo aver commesso anche qualche piccolo reato. La Repubblica Italiana deve provvedere al rimpatrio del cittadino italiano Karim, della sua sposa bambina, dei suoi figli.

Dopo aver lavorato nel suo Paese d'origine per tutta la vita, Karim decide di tornare in Italia per richiedere la pensione sociale che gli spetta di diritto in quanto cittadino italiano.

L'INPS paga.....gli Italiani pagano !!!

Come si vede, al di là del fatto che una volta che Karim avrà ottenuto la cittadinanza italiana i suoi parenti avrebbero tutti titolo per richiederla anche loro, la concessione della cittadinanza a Karim in base allo ius soli e senza ulteriori rigorosi criteri è una emerita stupidaggine, un'offesa al concetto di legalità e di Nazione ed un buco mostruoso nella spesa pubblica a carico sempre degli Italiani."

Senza dimenticare che l'aspetto giuridico e sociale con determinate provenienze, è incompatibile, dobbiamo ricordare che da queste rotte e scellerate scelte politiche si favorisce l'incubazione senza nessun controllo neanche minimo, di cellule dormienti di apparati del terrorismo jihadista e non solo, garantendo così la ramificazione di una rete terroristica di seconda generazione, che ci vedrà sempre più esposti e vittime di questa strategia del terrore, che oscuri personaggi a supporto di spregievoli politicanti stanno favorendo anche con lo Ius Soli, per meri interessi economici individuali passando su migliaia di cadaveri futuri.

f.to Ennio Pietrangeli
Analyst Intelligence I.R. & Security Expert

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